COME IMPOSTARE SCIENTIFICAMENTE UN ALLENAMENTOParliamoci chiaro, da parecchio tempo a questa parte si fa un gran...
Posted by Mission Evolution Sport on Sabato 4 gennaio 2014
La personalizzazione dell'allenamento
Le sagge parole di Francesco Currò diventano humus per una mia riflessione: l'accontentarsi sta diventando una "conditio sine qua non" di tutti quei pacchetti di abbonamenti venduti nella stragrande maggioranza delle palestre! Non si cerca più il risultato eclatante, lo sfidare i propri limiti ad ogni sessione d'allenamento; ci si pasce nella (e della) mediocrità, facendosici bastare qualcosa di molto vicino allo zero assoluto, in termini di tangibilità del risultato raggiunto. Schede "preconfezionate" a iosa, che van bene per me, per te, per il cinquantenne signor Rossi "arrugginito" dalla sedentarietà e per l'ultrasessantenne signora Filomena con problemi di "polistirolo" alto. La mancanza di
personalizzazione non investe solo l'aspetto allenante, ma si insinua strisciante anche nell'ambito alimentare ed in quello della supplementazione. "Copia e incolla" di piani alimentari, tutti bellissimi sulla carta ma che niente hanno a che vedere con le reali esigenze dell'atleta/persona interessata; passaparola da "casco della parrucchiera" che son tutto fuorchè basati su studi scientifici e che continuano a perpetrarsi a mo' di leggende metropolitane nelle palestre. La presenza e la guida di un trainer/preparatore competente e qualificato, che sia in grado di curare tutti gli aspetti della preprazione (sempre indissolubilmente legati tra di loro), è
indispensabile, se volete salute e risultati in egual misura. Non crediate di farla franca, chiedendo una scheda all'assistente di sala ed una dieta "per la massa" al vostro medico di famiglia. NON FUNZIONA COSì! Il dilagare di una mentalità accomodante lo trovavo, purtroppo, anche in tanti miei clienti quando mi chiedevano "La proteina più potente che ci sia" oppure "La creatina che fa crescere di più i muscoli": nascondersi dietro il cerino non serve a niente! Il body building è uno degli sport forse meno "fisiologici" in assoluto: il mantenimento ed accrescimento di masse muscolari spesso "inutili" da un punto di vista funzionale, o il raggiungimento di percentuali di grasso corporeo ai limiti dell'ipotermia, non sono condizioni che si comprano con polveri o capsule presenti in un negozio di integratori (o peggio,
in una farmacia, e chi ha orecchie per intendere, intenda...). La comprensione di determinate dinamiche metaboliche, meccaniche ed ormonali è imprescindibile, quando si vuol fare tutto nel massimo rispetto della sicurezza. L'angolo del "fai da te" riservatelo al vostro garage, la domenica mattina...
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