In quasi otto anni di vendita di integratori la richiesta di proteine isolate dalle percentuali
proteiche esorbitanti è stata cospicua. Ovviamente, tra gli avventori
richiedenti una tipologia di prodotto del genere, sicuramente di nicchia
visto il prezzo che lo caratterizza, vi sono state persone intolleranti
al lattosio (la principale peculiarità delle isolate è la pressoché
totale assenza di lattosio). Ed altrettanto verosimilmente vi saranno
stati atleti che richiedevano una proteina del siero di livello
superiore (altra caratteristica delle isolate è il contenuto di grassi e
carbo solitamente quasi pari allo zero assoluto) per inquadrarla in
contesti dietetici particolari. Ma per tutti gli altri (cioè dire,
persone che tollerano bene il lattosio e/o che necessitano di un
semplice incremento della propria quota proteica giornaliera) serve
davvero un'isolata? Vediamo un po' più in dettaglio come funziona.
Arrivavano spesso in negozio ossuti adolescenti che chiedevano isolate
"almeno al 95%" perché in palestra l'istruttore gli aveva detto che
facevano "crescere di più i muscoli". A parte il fatto che se
esistessero proteine con una percentuale REALE (e non sul secco, vedremo
poi cosa significa) di quel genere lì, avrebbero probabilmente il
sapore e la solubilità della malta, ma poi... come si fa a dire che si
cresce di più con un'isolata? Il punto di partenza di un'isolata è lo
stesso di una concentrata. Ora, io non son per nulla bravo in
matematica, ma facciamoci pure due conti: su uno classico scoop da 30
gr. di polvere proteica, una concentrata diciamo al 75% apporta ca.22,5
gr. di proteine; lo stesso quantitativo di un'isolata al 90%
(percentuale che credo davvero arduo superare, il che significa che
solitamente si sta anche un pelino sotto) ne apporta 27 gr. o poco meno.
Ora, volete farmi credere che su una dieta iperproteica da 140, 170,
200 gr. di proteine al giorno, 3 gr. di proteine (praticamente, un
albume) in più o in meno (o 6 gr., nel caso assumiate le proteine in
polvere due volte al dì), possano costituire lo spartiacque tra la
crescita muscolare ed il catabolismo più catabolico? Orsú, vi prego,
ragionate... A ciò va aggiunta un'altra precisazione: io prendo
l'isolata per tre motivi (uno soltanto, due insieme, oppure tutti e tre)
A) sono intollerante al lattosio
e/o
B) ho particolari esigenze dietetiche
e/o
C) necessito di un rifornimento aminoacidico molto veloce (battuto solo dall'idrolizzata)
Ora, visto che molti consumano le isolate a colazione col latte ed i
cereali, si smentiscono in un sol colpo le tre motivazioni che han
spinto al costoso acquisto (non sono intollerante al lattosio perché
bevo il latte, non ho particolari esigenze dietetiche dato che bevo
latte e mangio cereali a colazione, blocco l'immediato
approvvigionamento di aminoacidi dato che la caseina contenuta nel latte
rallenta di gran lunga l'assimilazione dell'isolata).
Insomma,
un'isolata bevuta col latte è come comprare una Ferrari ed usarla
soltanto la domenica per andare a pranzare in un agriturismo.
Per
non parlare poi dei 2 gr. di carbo (su misurino) delle concentrate, e
degli irrimediabili danni che provocano alla vostra linea. 2 gr., vale a
dire 8 calorie; 2 grammi consumati a colazione o in prossimità
dell'allenamento.
Ragazzi, fatevi un favore: ragionate con la testa, il culo usatelo solo per evacuare...