mercoledì 31 dicembre 2014

Curl su inclinata

No, dico: ma du' bicipiti falli, che ce l'hai piccolini!

No, dico: ma du' bicipiti falli, che ce l'hai piccolini! -,-
Posted by Healthy Muscles on Mercoledì 31 dicembre 2014

martedì 30 dicembre 2014

Ottusità medica

Mi stupisco ancora davanti alla maniera in cui una CERTA classe medica si rapporti alle esigenze nutrizionali di un atleta (o, perlomeno, di una persona che voglia allenarsi seriamente ed ottenere risultati tangibili). Mi rendo conto che è ancora un pragmatico senso del "e mo', 'ndo cazzo metto le mani?" a stabilire le linee guida nell'approcciarsi all'alimentazione del proprio paziente; una totale cecità nel realizzare che allenamento ed alimentazione debbano muoversi su binari paralleli, piuttosto che cercare di mettere le pezze, con l'uno, alle mancanze dell'altro. Ma come diavolo si fa a dire ad un ragazzo di 25/30 anni (in perfetto stato di salute) di mangiare "due fette biscottate a colazione.. un biscottino allo spuntino..." e, noncurante della sua letargia, dirgli "vabbè, ma tu ti devi allenare LEGGERO...". Ma che cazzo vuol dire? E soprattutto, ma quali risultati ha mai prodotto l'allenamento leggero? E mi si spieghi il significato di leggero: devo allenarmi in T-shirt e pantaloncini di Mennea? Devo pesare 47 chili nel momento in cui faccio lo squat? E quando una serie può definirsi leggera? Qui si mena il can per l'aia, svilendo le necessità alimentari di chi ama lo sport ed operando alla cazzo di cane. Si smetterà mai di concepire il rapportarsi al cibo in termini meramente calorico/quantitativi, gestendo il tutto come se si avesse per le mani un pallottoliere? Se la classe operaia va in paradiso, alcuni medici dovrebbero proprio andare affanculo...

venerdì 19 dicembre 2014

Curl di concentrazione e alla panca Scott

Bellissimo articolo di Gerry Cristantielli, che con precisione chirurgica e millimetrica spiega le differenze che intercorrono tra curl di concentrazione e bicipiti alla panca Scott. Da leggere e metabolizzare. Enjoy the science!

MES - Gerry Cristantielli Bicipiti su panca Scott ed in concentrazione a confronto Nell’indagine biomeccanica degli...

Posted by Mission Evolution Sport on Giovedì 8 maggio 2014

mercoledì 17 dicembre 2014

Dips tra due panche

Non di soli “cavi” vive l'uomo! Non fraintendetemi, credo che i cavi siano un'invenzione eccezionale, con tutta una serie di vantaggi innegabili (tensione continua, contrazioni di picco, infinità di angolazioni e varianti per un singolo esercizio, possibilità di "stripping" veloce ed efficace, e chi più ne ha più ne metta). Troppo spesso, però, vedo ragazzi in palestra eseguire due/tre esercizi per i tricipiti (parlo di questo gruppo perchè è quello che sto allenando nel video), tutti quanti ai cavi, dimenticando il resto. L'allenamento, quello con i pesi liberi intendo, non andrebbe mai trascurato...

Non di soli “cavi” vive l'uomo! Non fraintendetemi, credo che i cavi siano un'invenzione eccezionale, con tutta una serie di vantaggi innegabili (tensione continua, contrazioni di picco, infinità di angolazioni e varianti per un singolo esercizio, possibilità di "stripping" veloce ed efficace, e chi più ne ha più ne metta). Troppo spesso, però, vedo ragazzi in palestra eseguire due/tre esercizi per i tricipiti (parlo di questo gruppo perchè è quello che sto allenando nel video), tutti quanti ai cavi, dimenticando il resto. L'allenamento, quello “vero” intendo, non andrebbe mai trascurato...
Posted by Healthy Muscles on Mercoledì 17 dicembre 2014

venerdì 12 dicembre 2014

mercoledì 3 dicembre 2014

Allenamento ed analisi del sangue

Sono dell'idea che un atleta, per pretendere il massimo dal proprio corpo (indipendentemente dallo sport cui si dedichi), dovrebbe sempre prima prendersene cura, ed il modo migliore di monitorarsi è sicuramente quello di eseguire le analisi del sangue con una certa regolarità. Questa raccomandazione, lungi dal volere creare dell'allarmismo gratuito, è un semplice atto dovuto all'unico corpo che abbiamo; corpo che, se “tenuto” nelle migliori condizioni di salute, ci permetterà sempre di raggiungere i nostri obiettivi. L'argomento di oggi esula da quella che la mia preparazione tecnica in senso stretto, ma è comunque qualcosa che mi sta particolarmente a cuore. Nelle classiche analisi, tra i valori presi in considerazione per valutare la salute del fegato troviamo le transaminasi, GOT e GPT (glutammato-ossalacetato transaminasi, anche AST; e glutammato-piruvato transaminasi, anche ALT). Le transaminasi, come dicevo prima, vengono attenzionate per valutare un eventuale danno epatico. Bisogna però ricordare che le GPT riguardano soprattutto il fegato, mentre le GOT hanno a che vedere anche col muscolo cardiaco e quello scheletrico. Chi si allena e segue una dieta iperproteica (ancor peggio, se usa integratori – e ora capirete perchè ho scritto così) viene spesso diffidato dal proprio medico, in seguito alla scoperta di transaminasi alte, dal proseguire con questi “atteggiamenti devastanti”. Il punto è che spesso le analisi vengono effettuate ad appena 24 (o poco più) ore di distanza dall'ultimo allenamento, ed è proprio in seguito ad un allenamento intenso che i valori di GOT e GPT possono risultare completamente alterati. Il che significa che, ancora prima che dare la colpa all'alimentazione e all'integrazione proteica, andrebbe valutato anche il fattore allenamento. Il mio umilissimo consiglio (pur non essendo un medico, mi sento calorosamente in dovere di darvelo) è quello di far seguire, al vostro ultimo workout pre-analisi, almeno 4 o 5 giorni, in modo da poter valutare il tutto nella maniera più realistica possibile, Spero di esservi stato d'aiuto, buon allenamento!


Disclaimer

Quanto espresso in questo blog è da intendersi come opinione personale dell'Autore, che non sarà considerato IN ALCUN MODO responsabile di un uso errato e/o arbitrario delle nozioni/informazioni qui riportate.
Prima di seguire un qualsiasi programma nutrizionale e di allenamento, consultate sempre il vostro medico.

Contattami

Nome

Email *

Messaggio *

Copyright © Muscles Pit