Questo è ciò che succede quando si mettono nelle mani (o meglio, nella
bocca e nella tastiera) di chi non ha competenza tecnica alcuna,
argomenti di cui non si capisce una beata minchia. Non mi scaglio certo
contro il medico che ha risposto, il quale non ha fatto altro che dare
delle indicazioni assolutamente generiche sulle differenze tra le due
attività (alcune cose son pure opinabili, ma non è il caso di scendere
nel dettaglio). Indicazioni che ovviamente non sono una trattazione
tecnico/scientifica dell'argomento, quanto un semplice rivolgersi al
grande pubblico in maniera comprensibile. Mi incazzo piuttosto per chi
ha scritto l'articolo: che senso ha paragonare il cardio ai pesi? E'
come se chiedessi ad un meccanico se è meglio avere sulla mia auto il
sistema frenante o l'impianto di raffreddamento. Chiedi le differenze
tra una sgambata ed un giro in bici, piuttosto! E poi, se domandi qual'è
l'attività migliore per dimagrire, perchè non chiedi pure qual'è la
migliore per aumentare la massa muscolare? Così, per par condicio... E
ancora, quel "Meglio...?" del titolo: ma meglio per cosa? Per chi? Per
quanto tempo? Alla fine dell'articolo, sono rimasto con la spiacevole
sensazione di non aver capito cosa sia davvero meglio. Ad ogni modo
domani, sul sito del Corriere, troverete un mio articolo sulla
correlazione tra il sirtaki e la crisi economica greca: non capendo io
un cazzo nè di danza, nè di politica, nè di economia, credo di avere
tutto il diritto di dire la mia al riguardo... o no?
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