martedì 19 maggio 2015

L'esercizio peggio eseguito

Vi è mai capitato di pensare quale sia l'esercizio peggio eseguito che avete visto fare, da quando avete iniziato ad allenarvi (escludendo squat, stacchi e rematori a busto piegato, movimenti la cui complessità d'esecuzione può spesso essere aggravata da traumi pregressi e/o eventuali paramorfismi/dismorfismi - si , mi è capitato di vedere anche questo!)? Per la mia modestissima esperienza, credo che le alzate laterali siano in assoluto l'esercizio meno "capito" (e, spesso, peggio spiegato in palestra). Considerando che al frequentatore medio della sala pesi termini come "cheating", "intrarotazione", "extrarotazione", "sopraspinato", non dicono un'emerita minchia, e che i più acculturati credono che òmero abbia scritto l'odìssea, ho iniziato a spiegare le alzate laterali usando una similitudine che, pur non avendo nulla di tecnico, giunge diritta al cervello (più o meno reattivo) dell'ascoltatore, spesso minandone l'amor proprio e l'autostima. In fondo, la differenza tra un'esecuzione corretta ed una sbagliata è la stessa che passa tra un'aquila che spiega le ali e spicca il volo, ed una gallina con l'aviaria che arranca nel tentativo di sollevarsi da terra pochi centimetri. Una buona domenica a tutti voi... Emoticon smile
P.S.: prima che me lo diciate voi - so già che avrei dovuto fare il filosofo piuttosto che dedicarmi al bodybuilding. Ho troppa materia grigia e troppa poca fibra bianca, e l'abbondanza della prima mi fa prendere ancor più consapevolezza della mancanza della seconda.


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