I primi post riguardanti l'integrazione hanno parlato di proteine in polvere, BCAA, EAA, creatina e glutammina; e tutto ciò non certo per
puro caso. Questi cinque supplementi, infatti, non solo sono i più
venduti ed i più conosciuti dal grande pubblico (eccezion fatta, forse,
per gli aminoacidi essenziali, dei quali spesso si sconosce la funzione e
l'esatta posologia), ma sono anche quelli sorretti, in assoluto, dal
maggior numero di studi scientifici che ne attesti l'efficacia
e l'utilità. Questi integratori funzionano e sono venduti per un
semplicissimo motivo: sono e rimarranno sempre le basi dell'integrazione
sportiva (ricordate che stiamo parlando di bodybuilding). Provate ad
immaginare la supplementazione come una piramide: in basso, la base è
costituita da determinati integratori, e man mano che si sale ci si
sposta verso esigenze sempre più specifiche. Trascurare la “base” della
piramide per passare ai “piani superiori”, è un po' come tirare la
coperta da un lato per scoprire i piedi dall'altro. Via libera
(ovviamente, sempre che ne abbiate DAVVERO bisogno) quindi ad
integratori come arginina, beta-alanina, citrullina e termogenici vari,
fermo restando che i bisogni di base andrebbero sempre e comunque
soddisfatti. Il consiglio che mi sento di darvi è sostanzialmente quello
di evitare di utilizzare, nello stesso periodo, cinque, sei o più
integratori insieme: così facendo non capirete cosa sta davvero
funzionando e cosa, di contro, non faccia al caso vostro. Iniziate con
due, massimo tre prodotti, e da lì (in base alle esigenze dettate da
allenamento e dieta che dovranno sempre svilupparsi di pari passo),
valuterete se aggiungere o cambiare qualcosa. Integrate... con la testa!
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