Uso integratori da tanti anni, oramai, più o meno da quando ho iniziato
ad allenarmi DAVVERO. Se vi faccio ricorso è perché credo nella loro
utilità e nella loro efficacia, e spesso li ho consigliati, sempre
ovviamente in base alle necessità e finalità di chi mi trovavo di
fronte. Ma non ho mai cercato di convincere nessuno ad un impiego contro
la propria volontà. Al non-uso segue solitamente una delle tre frasi,
atte a giustificarlo.
A) Gli integratori fanno male.
B) Gli integratori non servono.
Per controbattere a queste affermazioni, ancor prima che si inneschi un
meccanismo di autofanculizzazione di cui il mio interlocutore è
generalmente artefice e vittima, mi basta rimandare lo stolto ad uno dei
mille mila milioni di studi scientifici pubblicati, che attesti
l'efficacia e la sicurezza dei supplementi per sportivi.
La terza frase è
la più fantasiosa. L'incauto, spesso in preda ad evidenti turbe
superomistiche, con una punta di orgoglio ed una voce degna del Gassman
più enfatico ed istrionico, mi dice: "Io mi alleno, ma non ne ho
bisogno!". A parte il fatto che probabilmente i tuoi cromosomi non
avranno la tutina blu, il mantello rosso e la S cucita sul petto (per
cui le dinamiche metaboliche cui va incontro il tuo fisico in seguito
allo stimolo allenante sono le stesse degli altri miliardi di esseri
umani!), vorrei ricordarti cosa significa usare un integratore di
proteine, carboidrati, acidi grassi, vitamine, etc. Significa
esattamente mettere un (macro o micro) nutriente al servizio di un
aumentato fabbisogno, fabbisogno che a sua volta sarà stato dettato da
un determinato allenamento. Se l'intensità del tuo allenamento è
gestibile in totale tranquillità persino da mia nonna 95enne, e ciò che
ti attendi dal tuo allenamento è l'assoluta mancanza di un qualsivoglia
miglioramento, beh... sono assolutamente d'accordo con te: non ne hai
proprio bisogno! La prossima volta, prima di reputarti Superman,
assicurati che tu non sia Mr. Magoo...
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